Il comunicato di Marta Evangelisti, consigliere della Città Metropolitana:
“Avevo sollecitato con urgenza la convocazione della commissione sanità in Città metropolitana, al fine di ottenere risposte anche in relazione ai numerosi dubbi sollevati dai sindaci dei territori appenninici sul piano di riordino ospedaliero dell’Appennino, in particolare per quanto attiene il timore di depotenziamento e perdita di servizi sanitari nelle strutture di Vergato e Porretta. Per il sindaco di Vergato però la commissione non è necessaria e questo la dice lunga sulla considerazione dei problemi da tempo sollevati nelle aree appenniniche rispetto alla erogazione dei servizi sanitari. Siamo davvero indignati per questo atteggiamento. Come se non bastasse, Gnudi rinvia tutto a “dopo la pausa estiva” come se non sapesse che i depotenziamenti, i tagli e le “razionalizzazioni” vengono avviate proprio con la scusa o la giustificazione delle pause estive. Se per Gnudi la sanità in Appennino non è una priorità ma qualcosa da rinviare a dopo l’estate ne prendiamo atto, rassicurando che sul tema la nostra battaglia non si ferma e sarà volta a ricercare interlocutori disponibili a prendere realmente a cuore i bisogni e le esigenze dei territori di montagna.”
Marta Evangelisti
Consigliere Metropolitano Gruppo “Uniti per l’Alternativa”