Il consigliere Michele Facci (Gruppo Misto- Movimento Nazionale per la Sovranità) esprime forte preoccupazione per la situazione dell’Ospedale di Vergato, denunciata oggi a mezzo stampa da alcuni amministratori locali. «E’ urgente un ripensamento dell’ intera politica sanitaria nelle zone di montagna», dichiara il consigliere sovranista, che di recente ha presentato un’interrogazione alla giunta regionale sulla chiusura dei punti nascita, chiedendo la convocazione di un tavolo tecnico Governo-Regione per ricalcolare i parametri minimi di apertura.
«Le preoccupazioni espresse dal documento dei sindaci confermano le criticità in tema di servizi ospedalieri, che ho più volte segnalato nelle zone dell’Appennino– spiega il consigliere sovranista- e a questo punto ritengo non più derogabile una risposta della Giunta regionale, anche a fronte dei gravi disagi che rischiano di ricadere sui cittadini nelle aree interessate».
Il consigliere Facci ha presentato oggi un’interrogazione alla Giunta regionale per sollecitare una risposta sul documento presentato dai sindaci di Castel d’Aiano, Marzabotto e Grizzana sulle criticità che emergono dalla riorganizzazione in corso all’ospedale di Vergato. «Chiedo alla Giunta di chiarire, anche a nome delle comunità interessate, come intenda procedere-incalza il consigliere Facci- e quanto tempo tempo ci vorrà per rimediare ai disservizi e dare risposte certe ai cittadini. Inoltre ritengo sia necessario ricucire un rapporto con gli amministratori locali, perchè credo che la riorganizzazione dell’ospedale di Vergato sia avvenuta senza sufficiente controllo e coinvolgimento con le istituzioni locali».