Il Comune aveva pubblicato un bando rivolto alle associazioni del territorio, chiedendo la rigenerazione degli immobili in cambio dell’assegnazione gratuita degli spazi. Dopo le proposte venute dalle associazioni si può partire con il rilancio culturale dell’area
Il Comune di Castiglione dei Pepoli ha assegnato gli spazi messi a disposizione ad associazioni per la promozione di attività culturali legati al teatro, alla musica popolare e all’ambiente.
Gli spazi messi a bando erano il rifugio Ranuzzi-Segni dell’Abetaia, i locali adiacenti l’istituto scolastico comprensivo del capoluogo occupati dall’ex centro Arcobaleno, e i locali delle ex poste che ospitavano la Croce Rossa, di recente trasferitasi in una nuova sede.
Ex sede della Croce Rossa
Il bando prevedeva l’affidamento gratuito di tali spazi in cambio di una rigenerazione degli immobili, sia strutturale che di contenuti, con l’obiettivo di offrire alla comunità servizi culturali di qualità e accessibili.
Il rifugio Ranuzzi-Segni è stato affidato al CAI di Bologna. Secondo il progetto proposto il rifugio sarà gestito dalla sottosezione CAI di Castiglione dei Pepoli. Oltre a ritornare alla funzione originaria di rifugio per camminatori, i ragazzi del CAI di Castiglione si impegneranno a promuovere per tutta la cittadinanza, con un occhio in particolare rivolto ai più giovani, attività legate ai temi dell’ambiente e della cultura di montagna.
L’ex centro Arcobaleno diventerà invece una vera e propria scuola di musica popolare con la gestione associata di due importantissime realtà castiglionesi che hanno presentato un progetto congiunto: la banda Sisto Predieri (che ha alle spalle 153 anni di storia) e il Coro Castiglionese (di quest’anno ricorrono i 40 anni dalla fondazione). Oltre a stabilire lì la propria sede proporranno corsi di musica e canto gratuiti a tutte le fasce della popolazione.
Infine, nei locali delle ex poste, troverà sede la scuola di teatro della compagnia filodrammatica ‘Non solo ragionieri‘ di Castiglione. Anche in questo caso l’associazione si impegna, oltre a rigenerare i locali, a promuovere corsi di recitazione, di dizione, di fumetto e a incrementare la loro principale attività, ossia la scrittura e messa in scena di spettacoli teatrali di alto livello. La posizione dei locali in questo caso è fondamentale: sorgono infatti proprio sopra il cinema che vedrà a breve l’inizio lavori di ristrutturazione, renderlo fruibile ai cittadini come teatro e spazio polivalente culturale.
‘Il bando che abbiamo proposto ha messo in moto un processo virtuoso: associazioni locali, che già operano nel territorio da tanti anni con ottimi risultati, avranno finalmente spazi a loro dedicati per lavorare con ancora più slancio per il futuro e con l’impegno di coinvolgere più cittadini possibili, soprattutto i più giovani” spiega il sindaco Maurizio Fabbri (nella foto sotto). “Potranno inoltre aiutarci, con un lavoro di squadra, a far crescere l’interesse per la cultura e le nostre tradizioni. Spazi che rischiavano l’oblio rinasceranno a servizio di tutti i cittadini dell’Appennino, non solo di Castiglione quindi”.