Corsi e ricorsi – 1

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Gli argomenti proposti nelle lettere e nelle telefonate dei nostri cortesi lettori vedono ricorrere le stesse tematiche che si ripropongono da anni. Più che giusto, più che logico, perchè la situazione è preoccupante in tutto il territorio e le novità sono veramente poche e non tutte buone…

DEMM: Nei tempi felici erano oltre 1000 i dipendenti (più l’indotto), 232 era stato riportato dalle cronache fino a poco tempo fa, ora sono 191 che rischiano di diventare solo 125. L’ansia delle famiglie è sempre viva…Dalle notizie recentissime apparse sui quotidiani risulta che tramite la CERTINA Holding, un gruppo tedesco che si occupa di rilevare aziende in situazioni particolari , la varesina SCV ha inoltrato una proposta d’acquisto. Sono in corso le trattative, tutt’altro che facili, tra le varie parti con partecipazione delle OOSS, che potranno arrivare ad una conclusione positiva solo col pieno supporto di Ministero, Regione, Città Metropolitana e Comune di Alto Reno Terme.

TERME: La Banca di Bologna ha portato a termine la più logica delle operazioni finanziarie, cioè ha annullato la situazione precedente e acquistato praticamente tutto lo stabilimento termale con lo scopo di rivenderlo al meglio. Di recente ha dichiarato ufficialmente che non parteciperà alla prossima asta dell’Hotel delle Acque. E quindi chi sperava che dall’Istituto di Credito bolognese partisse il tanto atteso rilancio in grande stile delle Terme di Porretta deve ancora mettersi in stand by. Si parla ( sempre solo “si parla”) di qualche interessamento, ma a questo punto direi che le alternative siano queste: o salta fuori un facoltoso imprenditore cinese o russo o americano che si getta per improvviso amore in questa operazione, oppure il dott. Antonio Monti, proprietario di un bel gruppo di stabilimenti termali, si convince ad allargare il suo raggio d’azione e prende anche questo pacchetto. Lo venne a vedere durante la gestione Sabatini, ma rifiutò, mi disse, per i costi che avrebbe dovuto sostenere dopo l’acquisto. Ora molte cose sono cambiate e il suo gruppo è diventato ancora più ricco e completo, pertanto potrebbe cambiare idea. Una voce anonima mi dice che qualche contatto c’è già stato…..Il suo general menager Graziano Prantoni nell’intervista uscita tempo fa su queste colonne ha dichiarato che non nega che ci siano state telefonate a questo proposito.

SS 64: chi si accinge a fare la Porrettana sa di non poter calcolare tempi precisi per la percorrenza perchè in una strada di montagna a una corsia per senso di marcia con molto traffico, tutto o quasi può succedere. Purtroppo si sono verificati di recente anche incidenti tragici, ma la normalità è rappresentata da camion che non solo vanno a velocità ridotta per il carico e per il fondo stradale, ma stanno anche attaccati in modo da formare un “treno” impossibile da sorpassare anche da un’auto velocissima. A questi si aggiungono qualche veicolo agricolo e autisti molto “tranquilli“ che fanno da tappo e obbligano gli altri automobilisti ad andatura molto turistica. E capita che qualcuno non riesca a stare sempre dietro a loro e parta per sorpassi audaci, a volte anche incoscienti, causando incidenti. Il tratto Carbona – Porretta è obiettivamente migliorato, ma non basta assolutamente. Se i sindaci della Valle del Reno unissero le loro voci….

OSPEDALI: Vergato – Il Comunicato, inviatoci pochi giorni fa da Morena Cioni (NoiVoiVergato), e pubblicato su queste colonne, ci ha informato che i sindaci Franchi (Marzabotto), Leoni (Grizzana) e Gnudi( Vergato) sono disponibili ad un incontro pubblico per discutere le note problematiche relative all’Ospedale di Vergato (trasferimento di Ortopedia e ridimensionamento del P. Soccorso). Fa piacere saperlo, ma credo che sia tutto inutile. Questo supporto arriva a giochi fatti. E’ già stato tutto deciso e qualcosa è già iniziato (misure letti e prime strutture) . Ritengo che si concretizzerà tra poco, quando scatteranno i turni del personale per le ferie estive. Se i primi cittadini avessero voluto ( o potuto ?) fare qualcosa seguendo le richieste dei cittadini, sarebbero dovuti intervenire già due anni fa quando le voci avevano cominciato a trapelare in modo sempre più insistente. Ora gli incontri, se e quando avverranno, serviranno come alibi ai sindaci che potranno dire:”Vi abbiamo ascoltato…abbiamo riportato le vostre proteste…Se non hanno ascoltato, non è colpa nostra..”

Alto Reno Terme – Il sindaco Nanni ed i suoi collaboratori non hanno nascosto una certa soddisfazione per avere (molto presto) un ospedale più completo (manca sempre il punto nascita !!) con l’arrivo già avvenuto di un ambulatorio maxillo-facciale e per il prossimo di Ortopedia, ma il bilancio vero andrà fatto tra un anno, quando si valuterà il numero delle operazioni fatte. Saranno più di 500 ? Il numero fatidico sotto al quale il reparto rischia di non essere confermato. A Vergato risulta (da dati raccolti) che ci sia stata una media di 800 all’anno… Vedremo. .. C’è sempre un interrogativo sul destino dell’edificio del vecchio “Costa”. La proprietà è dell’ASL. Il Comune ha dichiarato che c’è una trattativa in atto per poterne disporre al fine di sistemarci la scuola primaria. Sicuramente un ottimo obiettivo, ma credo che riguarderà solo una parte dell’edificio (che ha bisogno urgente di restauro). La parte restante potrebbe essere messa in vendita dall’ASL.

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