Il 29 marzo, in occasione dell’avvio del percorso partecipato per la definizione del Piano di Zona 2018-2020, i Comuni del Distretto, il Distretto AUSL di Committenza e Garanzia, e le organizzazioni sindacali hanno firmato l’accordo sulla riorganizzazione del sistema socio-sanitario del Distretto di San Lazzaro.
Il documento, frutto dell’accordo quadro del 2016 sulla concertazione e del confronto
avviato il 29 agosto 2017, prevede la conferma e l’implementazione della rete socio-sanitaria del Distretto di San Lazzaro, che vede nell’ospedale Simiani a Loiano un presidio strategico che continuerà a garantire ricoveri per patologie acute, in lungodegenza e per bisogni sanitari di bassa complessità, dialisi e terapia oncologica. Inoltre verrà potenziata l’area dell’emergenza in montagna, grazie all’attivazione dell’Elisoccorso notturno.
Il secondo nodo strategico è rappresentato dalle Case della Salute di San Lazzaro e
Loiano, che operano in stretto raccordo con le strutture decentrate di Ozzano,
Monterenzio, Pianoro e Monghidoro, avvicinando così ai cittadini i servizi sanitari
e socio-sanitari di base e specialistici. Alla base dell’accordo, è di fondamentale
importanza l’integrazione di tali servizi con quelli sociali.
Le principali novità previste nell’accordo sono: per l’ospedale Simiani, la
riconversione di 10 posti letto di lungodegenza in altrettanti posti per le cure
intermedie, nonché l’implementazione dei servizi specialistici, in particolare della
fisioterapia; per le Case della Salute, lo sviluppo delle attività ambulatoriali
specialistiche, delle attività per la presa in carico delle patologie croniche e per le
cure palliative precoci. Inoltre è prevista l’introduzione delle figure dello psicologo e
dell’assistente sociale.
Per quanto riguarda le politiche socio-sanitarie e sociali, i firmatari si sono
impegnati ad attuare percorsi di concertazione, in analogia con quanto fatto per la
riorganizzazione del Distretto socio-sanitario, in stretto raccordo con la
programmazione del Piano di Zona triennale.