Flavio Vanelli – Foto di Giovanni De Angelis
Mercoledì 21 marzo alle ore 11.30 a Valsamoggia, alla ex Casa del Popolo di Bazzano (via Cerè 12) la press preview della mostra Serie Imperiale di Flavio Favelli. Il progetto è vincitore della seconda edizione di Italian Council 2017, bando indetto dal MIBACT per promuovere e sostenere l’arte contemporanea italiana. Inaugurerà ufficialmente al pubblico sabato 24 marzo alle ore 18.00.
Alla preview saranno presenti:
– Flavio Favelli, artista
– le curatrici Elisa Del Prete e Silvia Litardi dell’associazione culturale Nosadella.due
– Elio Rigillo, Direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio.
SERIE IMPERIALE
Il progetto si dispiegherà per tutto il 2018 ruotando attorno a due wall painting realizzati dall’artista Flavio Favelli presso due luoghi simbolo di Bazzano (territorio di Valsamoggia, dove Favelli vive e lavora da oltre 15 anni): la Casa del Popolo e l’ex miniCoop (edifici storici ubicati nel vecchio quartiere operaio della cittadina).
I wall painting di Favelli hanno per soggetto due francobolli storici del Regno d’Italia appartenenti alla serie “Imperiale” emessa dal 1929 e in uso fino al 1946 (cosiddetta sovrastampata), simboli dell’occupazione fascista durante il Regno d’Italia. Il progetto Serie Imperiale attraverserà, lungo il 2018, tre fasi operative distinte (pittura, strappo, otturazione) per dare origine a un’opera composita su più supporti, metafora dello stratificarsi della storia del nostro paese.
“L’opera di Favelli ricorda un periodo storico nel quale l’Italia si considerava un Impero e forte di questa convinzione invadeva, attaccava e massacrava con il sostegno delle masse – commenta Elio Rigillo, Direttore della Fondazione Rocca dei Bentivoglio che ha commissionato l’opera all’artista –. Oggi, a distanza di oltre 70 anni da quel momento storico, quest’opera vuole denunciare l’abominio di quel periodo attraverso il volto di un Re trasfigurato da un timbro. In quest’ottica, anche la scelta dei luoghi è significativa: un monarca con idee imperialiste raffigurato all’interno di un edificio che ospitava la cooperativa, una forma di aggregazione tipica dell’Italia repubblicana e democratica, e di una casa del popolo, simbolo della ritrovata democrazia e libera associazione post regime”.
“Il ventennio – spiega Doriano Depietri dell’Anpi di Valsamoggia, sezione di Bazzano – rappresenta una pagina di storia nera per tutta l’Italia. Nel nostro territorio quegli anni hanno significato lotta, dolore, sangue e resistenza di un popolo che si ribellava alla dittatura. Rappresentare quei due francobolli all’interno di due luoghi simbolo come una ex coop e la Casa del Popolo ha un significato molto forte e saranno molto importanti gli interventi didattici di Aurelia Casagrande, archivista, e Daniel Degli Esposti, storico, per non rischiare di confondere valori e significati. L’arte ha tanti meriti e in questo caso sarà l’occasione per riparlare una volta di più di quello che è stato e non deve mai più tornare”.