Questi sono giorni d’inverno difficili per tutti i comuni della montagna bolognese che si trovano ad affrontare l’emergenza neve. In alcuni posti ha superato il metro di altezza e, come detto di recente su queste colonne, anche se la neve ha il suo fascino e regala immagini suggestive da immortalare, i problemi di viabilità sono quelli che prevalgono sulla vita quotidiana dei cittadini.
Anche Bologna oggi ha dovuto affrontare l’”emergenza neve” per far sì che tutte le strade percorribili dagli autobus risultassero sgombre, mentre le strade secondarie e i marciapiedi sono ancora coperti da 20/25 cm di neve e che stanotte diventeranno ghiaccio pericoloso.
Ma quando la neve arriva in montagna ed è costante come in questi giorni è difficile vedere una strada perfettamente pulita col suo asfalto originale come a primavera o come in estate.
E allora in montagna l’emergenza neve diventa “la priorità” perchè non ci sono mezzi e personale che bastino in una situazione del genere.
E “la priorità” il Comune di Alto Reno Terme la gestisce alacremente in collaborazione con la Città Metropolitana di Bologna fin dalla prima nevicata e dell’allerta meteo mettendo in campo tutti i mezzi: 15 spalaneve grandi, 2 piccoli e 2 turbine per l’esattezza, e il personale disponibile e che a tutt’oggi lavora senza sosta e molte volte senza pausa pranzo per rendere le strade principali percorribili. Ma in un territorio così irto e vasto come Alto Reno Terme, tutto questo non sembra abbastanza se la pretesa è quella di avere strade perfettamente pulite nonostante la caduta incessante della neve.
L’allerta non è finita, perché già da stasera si avrà una criticità idrogeologica, infatti è già in corso il fenomeno del gelicidio, comunemente conosciuto come bruscello, e la prudenza per chi percorre le strade di montagna non è mai troppa anche per il rischio di smottamenti. E purtroppo sono già avvenute due slavine, la prima nel tardo pomeriggio sulla S.P55 che collega Granaglione a Casa Forlai.
Il Sindaco Giuseppe Nanni, la Vice Sindaco Elena Gaggioli e l’Assessore Marcello Labanti, che coordina di persona le operazioni sul territorio, si dichiarano sempre disponibili a ricevere segnalazioni e suggerimenti da parte dei cittadini che sono i primi a collaborare con il lavoro del Comune e che non sono lasciati soli.
E anche se con due ordinanze sono stati presi alcuni provvedimenti importanti per motivi di sicurezza, come la chiusura delle scuole dal 1° al 3 marzo e l’annullamento del mercato settimanale di Porretta nella giornata di sabato 3 marzo, il Sindaco raccomanda la massima prudenza ai suoi cittadini.
