I relatori

Al via la terza edizione del Premio per i Giovani musicisti e compositori della Città metropolitana di Bologna, Comune di Ferrara e Comune di Modena

Giunge alla sua terza edizione il Premio Giuseppe Alberghini, concorso musicale istituito e promosso dall’Unione Reno Galliera per sostenere e valorizzare i giovani talenti del territorio. Il premio si avvale della direzione artistica del tenore Cristiano Cremonini, della partnership del Teatro Comunale di Bologna e del supporto di Fondazione Musica Insieme, Accademia Pianistica Internazionale di Imola, Lions Club dell’Area Metropolitana, Comuni di Ferrara e Modena e ASA Azienda Servizi Ambientali.

Sin dalla prima edizione (che si rivolgeva ai giovani musicisti e compositori dei soli Comuni dell’Unione), il Premio Alberghini ha suscitato grande interesse e partecipazione. La seconda edizione, del 2017, ha registrato oltre 160 iscrizioni e rilasciato ai vincitori numerosi riconoscimenti, fra cui borse di studio e menzioni speciali. Non solo: la collaborazione con importanti istituzioni musicali nazionali ha consentito l’attivazione di scambi culturali internazionali, come quello italo-russo avviato dall’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino, che ha permesso a tre vincitori del Premio Alberghini di partecipare a uno stage di alto perfezionamento del repertorio musicale russo presso alcuni dei maggiori istituti di formazione moscoviti, tra i quali la Russian Gnesins Academy e il Conservatorio Čajkovskij di Mosca.

Foto di gruppo con alcuni rappresentanti del Premio e, al centro, gli artisti vincitori della passata edizione che si sono esibiti ieri sera nel concerto inaugurale.

L’edizione 2018 registra un ulteriore allargamento del bacino di riferimento e si rivolge ai giovani musicisti e compositori residenti o domiciliati nella Città Metropolitana di Bologna come pure nei due Comuni di Modena e Ferrara.

Le iscrizioni sono gratuite e il termine è fissato al 3 aprile 2018.

Il bando include quest’anno una nuova sezione, l’ottava, dedicata alla musica jazz. Queste nel dettaglio le sezioni previste: I. Pianoforte – II. Archi solisti – III. Fiati solisti – IV. Chitarra classica – V. Folk solisti – VI. Jazz solisti – VII. Formazioni Cameristiche – VIII. Composizione.

E queste le categorie di età:

• Per le prime 4 sezioni: minori di anni 11, 15, 18, 26.

• Per la V sezione fino a anni 15 -26

• Per la VI sezione fino ad anni 26

• Per la VII sezione: duo sino a 15 anni – duo fino a 26 anni – altre sino a 26 anni

• Per VIII sezione fino a 35 anni

La Giuria potrà assegnare un premio al vincitore di ogni categoria e sarà composta, oltre che da un rappresentante dei Lions Club e dal Presidente dell’Unione Reno Galliera, da professionisti di comprovata esperienza individuati con apposito atto tra musicisti della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola “Incontri col Maestro“, docenti di Conservatorio, operatori musicali, musicologi e giornalisti.

La Direzione del Premio mette gratuitamente a disposizione dei concorrenti che ne faranno richiesta un pianista accompagnatore.

Le selezioni si svolgeranno nel mese di aprile, presso i Teatri Comunali o altri spazi culturali dei Comuni dell’Unione Reno Galliera. Il Concerto di Gala dei Vincitori si svolgerà a maggio.

Stiamo accompagnando il successo crescente di un’operazione culturale di alto livello – sostiene la Presidente dell’Unione Reno Galliera Belinda Gottardi – che parte dai comuni dell’Unione Reno Galliera per coinvolgere un pubblico sempre più ampio, superando i limiti dell’ambito metropolitano bolognese. In questa sfida possiamo contare ancora sulla preziosa partnership del Teatro Comunale di Bologna, sul supporto della Fondazione Musica Insieme, dell’Accademia Pianistica Internazionale di Imola e su tante altre collaborazioni che dobbiamo ringraziare, in particolare la sinergia con l’associazionismo Lions già dalla prima edizione ci ha permesso di realizzare il Premio con qualità e consistenza. Va ovviamente apprezzata la sensibilità delle amministrazioni comunali di Modena e Ferrara che hanno accolto la nostra proposta culturale.

Le parole del Direttore Artistico Cristiano CremoniniQuest’anno, nell’ottica di rispondere alle crescenti richieste pervenuteci anche da comuni esterni alla Città metropolitana, abbiamo deciso di estendere il bando a Ferrara e a Modena, e di inserire la nuova sezione “Jazz solisti”. È estremamente gratificante per noi constatare che tale progetto nato per il territorio, stia ottenendo così larghi consensi. Obiettivo raggiunto! Stiamo anche attivandoci per offrire ai nostri giovani talenti nuovi banchi di prova… l’estate scorsa abbiamo avviato collaborazioni con le direzioni artistiche di alcune importanti rassegne del territorio, come “Agorà”, la stagione teatrale dell’Unione Reno Galliera, “Borghi e frazioni in Musica” e “CondiMenti Festival”.

Nella foto: Valentino Corvino (a sn) e Cristiano Cremonini 

Giuseppe Alberghini

(Pieve di Cento 1879– New York 1954)

 “Il divino Alberghini”, così Gabriele D’Annunzio definì l’amico violoncellista Giuseppe Alberghini, in una dedica autografa. Il celebre musicista, nato a Pieve di Cento nel 1879, fu il maggiore di quattro fratelli tutti artisti: Luigi (flautista), Alfredo (violinista) e Antonio (pittore).

Cominciati gli studi presso la scuola di musica pievese entra dodicenne al Liceo Rossini di Bologna (oggi Conservatorio Martini) sotto il grande Francesco Serato, fondatore del “Quartetto bolognese”, distinguendosi sin dal primo anno. Diplomatosi nel 1898, eseguendo “alla perfezione” il temutissimo concerto op.32 per violoncello di Jules De Swert, comincia da subito la sua carriera lavorando con i principali direttori d’orchestra dell’epoca, in Italia e all’estero.

Nel 1905 durante una tournée in Egitto conosce il soprano Alice Zeppilli con la quale convolerà a nozze nel 1913, dopo essersi trasferito negli USA.

Diviene primo violoncello del Teatro Metropolitan di New York e dell’Auditorium di Chicago, nonché apprezzato insegnante. Si diletta anche di liuteria, creando il primo violoncello sordino, da studio.

I coniugi Alberghini divideranno il loro tempo tra le dimore di New York, Montecarlo e Pieve di Cento. Giuseppe muore alla fine del 1954 nella grande metropoli americana.

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Foto del tavolo dei relatori: da sinistra Bruno Borsari (Direttore Musica Insieme), Cristiano Cremonini (Direttore Artistico Premio Alberghini), Belinda Gottardi (Presidente Unione Reno Galliera, Sindaco di Castel Maggiore), Valentino Corvino (Direttore Servizi Musicali per il Territorio Teatro Comunale di Bologna), Gianfranco Guerini Rocco (Coordinatore Lions Club Città Metropolita di Bologna, Comuni di Ferrara e Modena per il Premio Alberghini), Fulvio Adamo Macciardi (Sovrintendente Fondazione Teatro Comunale di Bologna)

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