Servizi ad “Alto Impatto” dei Carabinieri di Imola. 

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2002

Sulla linea del programma di coordinamento del Prefetto di Bologna, Dottor Matteo Piantedosi, per incrementare il controllo del territorio e assicurare una costante vigilanza, stanno continuando i servizi straordinari di prevenzione ad “Alto impatto”.

Uno di questi è stato eseguito nella giornata di ieri sul territorio della Compagnia Carabinieri di Imola. Un bosniaco quarantacinquenne, da anni dimorante nell’imolese, è stato tratto in arresto per furto in abitazione. Si era introdotto in una casa di via de Rosa, dove aveva rubato del denaro contanti e alcuni gioielli, ma sorpreso dal proprietario è stato poi arrestato da una pattuglia dell’Arma. Sono stati inoltre controllati 9 attività commerciali, 67 veicoli e identificate 176 persone. Negli ultimi giorni, la Compagnia di Carabinieri di Imola ha sottoposto a fermo d’indiziato di delitto anche gli altri due autori della rapina impropria avvenuta il 7 febbraio scorso all’interno del negozio “ZAMA Calzature” di Dozza, frazione di Toscanella, nel corso della quale due Carabinieri erano rimasti feriti. I due fermati, che erano riusciti a fuggire, marocchini, classe 1993 e 1987, irregolari e senza fissa dimora, sono stati poi condotti presso la Casa Circondariale di Bologna. I militari,
inoltre, stanno costantemente monitorando il fenomeno degli stupefacenti nelle aree scolastiche con l’importante collaborazione da parte degli stessi Istituti Scolastici. Sempre nel corso della giornata di ieri, i Carabinieri di Imola hanno tratto in arresto uno studente ventenne per spaccio. A seguito di recenti segnalazioni di “movimenti sospetti” in orario di
ricreazione in un’area esterna di un Istituto Scolastico del centro cittadino, è stato predisposto un apposito servizio che ha permesso si cogliere in flagranza un giovane ventenne mentre cedeva una dose di marijuana ad un diciannovenne. Successive perquisizioni del domicilio e personali del ventenne hanno permesso di rinvenire altri sei grammi di marijuana e 90 euro in contanti, ritenuti profitto dell’attività di spaccio.

Nella foto: da sinistra, Tenente Colonnello Marco Francesco Centola, Comandante
del Reparto Operativo Carabinieri di Bologna e Capitano Claudio Gallù,
Comandante della Compagnia Carabinieri di Imola.

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