Non solo con la bicicletta ma anche con gli sci Enrìco Pasini ama vivere quella montagna che ama. E infatti descrive i momenti vissuti sul Corno con parole che trasmettono emozioni che possono essere nate solo da chi ha guardato con occhi da innamorato.
“Ho visto..
Ho visto l’acqua scorrere per le strade del Belvedere, riempire torrenti ormai sopiti, fare urlare fiumi mai domi, gorgheggiare fossi scavati dal tempo.
Ho visto la notte presentarsi a La Cà, umida e profumata di legna e castagne cadute, timo addormentato stringersi nel gelo e gatti cercare riparo sotto querce dorate dal ghiaccio.
Ho visto l’alba adornata di bianco sul Serretto e la neve cadere vestire il bosco stremato dal vento, colorare strade e sentieri, tetti, rocce e muri di pietra scolpite da uomini di montagna, veri come questi alpeggi.
Ho visto campi di grano diventare piste da bob, bambini lanciarsi in discesa come atleti, e adulti tornare bambini e credersi atleti, andando più piano degli atleti e molto più piano dei bambini, divertendosi quanto entrambi messi insieme.
Ho visto piste da sci piene di sciatori sorridenti, pazienti maestri che istruivano paurosi e divertiti neofiti slalomisti, fidanzati cadere in pista in un passionale e caldo bacio, mamme cercare i propri figli tra la veloce folla discesista e padri aspettare la fotografia perfetta per il proprio erede.
Ho visto cadute e elicotteri volare verso il cielo in modo rapido e sicuro, il crinale affollato di camminatori indomiti ammirare la Toscana da una parte e le Alpi dall’altra.
Ho visto il vento accarezzare la neve prenderla e portarla a ballare sulle dolce curve disegnate dal ghiaccio.
Ho visto ombre stendersi sul manto bianco creando coreografie e dipinti come impagabili artisti di strada.
Ho visto lo Spigolino più bianco che mai e il Cimone ergersi da padrone dell’Appennino, un po’ pallido e marroncino.
Ho visto i sentieri candidi della Budiara calpestati da orme saltellanti dall’odore ancora caldo, quasi a vedere, senza immaginare, chi quelle orme le aveva create.
Ho visto il Belvedere dall’alto trasformarsi in presepe, le luci accendersi, il verde andare a riposare, la Luna nascere e illuminare Castelluccio con i tetti ancora bianchi e la grande cometa pronta a illuminare la montagna tutta.
Ho visto il bosco colorarsi di rosa, gli alberi crepitare e il ghiaccio tuffarsi in acrobazie carpiate sul soffice vestito che nutre la foresta nel lungo inverno.
Ho visto Vidiciatico vivace, allegra, felice, baldanzosa e strapiena, ricca di gente vogliosa di relax e aria pura.
Ho visto la mia montagna vestita per una grande festa .
Ho visto il Corno Alle Scale più bello che mai.
Buon Anno splendida mia montagna.
Testo e foto di Enrico Pasini
Speriamo sig. Pasini che il Tempo, dio capriccioso e senza consorte, non si è sposato per far ciò che gli pare, ci invii sia giorni nevosi che solatii per un inverno che meriti questo nome . Buon Anno
Scusi il Ritardo Ettore. Per il momento il Dio Meteo non è stato molto clemente. Ma le piste sono sempre state piene in questi giorni di feste. Buon Anno a lei a Presto!
Grazie per le belle parole ci confortano e spronato ancor di più a far meglio per accogliere i graditi ospiti di questa magnifica valle