Disagi in Appennino: unanimità del Consiglio per la costituzione di un Tavolo metropolitano permanente per la manutenzione e il monitoraggio di reti e servizi
Approvato oggi pomeriggio all’unanimità dal Consiglio metropolitano un ordine del giorno urgente proposto dal consigliere Alessandro Santoni di Rete Civica che, a seguito dei gravi disagi che hanno colpito il nostro Appennino lunedì scorso, chiede “interventi manutentivi e investimenti sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica e della definizione di nuove strategie a contrasto delle continue interruzioni dell’energia elettrica nell’Appennino Bolognese”.
Il sindaco metropolitano Virginio Merola ha proposto un emendamento al testo originale dell’odg in cui si stabilisce “l’istituzione di un tavolo di coordinamento per la manutenzione e il monitoraggio delle reti e dei servizi, composto da Sindaci, tecnici, aziende e soggetti interessati”, proposta che ha accolto il contenuto della dichiarazione di apertura della consigliera Marta Evangelisti (Uniti per l’Alternativa) in cui sollecitava la costituzione “di un tavolo permanente di coordinamento per le politiche di prevenzione – tutela dei servizi del territorio montano metropolitano”.
Di seguito il testo integrale.
Gentilissimo Sindaco Metropolitano e gentilissimi Consiglieri,
PREMESSO CHE
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quella di lunedì scorso 11 dicembre è stata un’altra, l’ennesima, giornata difficile per l’intero Appennino Bolognese a causa di una nuova e diffusa interruzione dell’energia elettrica che si è protratta ancora una volta per diverse ore;
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tale situazione si è riproposta a poche settimane di distanza dalla nevicata dello scorso 13 novembre che ha comportato per molti giorni l’interruzione della erogazione di energia elettrica e, di conseguenza, anche di acqua ad uso domestico e produttivo nonché di telecomunicazioni;
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già nel febbraio del 2015, a seguito di abbondanti nevicate, svariati Comuni dell’Appennino Bolognese furono sottoposti a blackout elettrico per circa una settimana, nel corso della quale la maggior parte delle utenze private e pubbliche rimasero ancora una volta prive di erogazione di energia elettrica, di acqua ad uso domestico e produttivo e di telecomunicazioni e che, a seguito di tali accadimenti, Enel Spa dichiarò ad Amministratori e cittadini anche attraverso articoli di stampa che avrebbe messo in atto ogni azione volta alla risoluzione di tali problematiche, mettendo di conseguenza in sicurezza l’Appennino Bolognese da altri eventi atmosferici che fossero intervenuti in futuro.
CONSIDERATO CHE
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in meno di tre anni (dal febbraio 2015 al dicembre 2017) tali insopportabili interruzioni si sono già manifestate per ben tre volte, provocando enormi disagi per la popolazione, che oltre a dover subire difficoltà legate all’assenza prolungata di erogazione di luce acqua e gas ha dovuto anche sopportare le inevitabili e conseguenti interruzioni di servizi pubblici, nonché per le attività produttive private, il tutto con gravi e pesanti danni economici e sociali per l’intero territorio;
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la ricorrenza di tali situazioni evidenzia la necessità di rivedere le politiche aziendali di Enel Spa affinché venga garantita l’erogazione di questo pubblico servizio a tutela di chi abita, investe ed ha attività in Appennino.
RILEVATO CHE
il perdurante ripetersi di questa situazione, oltre agli ingenti disagi e disservizi già più volte richiamati, crea un pesante danno d’immagine per i Comuni montani in un momento storico nel quale tutte le Amministrazioni Locali e le Istituzioni sono impegnate in politiche di rilancio dell’Appennino Bolognese.
Tutto ciò premesso considerato e rilevato, alla luce di quanto sopra il sottoscritto Consigliere Metropolitano di Rete Civica Alessandro Santoni, in qualità di Capogruppo, con la presente richiedo l’inserimento del seguente argomento all’Ordine del Giorno dell’odierno Consiglio Metropolitano: “Richiesta di interventi manutentivi ed investimenti sulla rete di distribuzione dell’energia elettrica e della definizione di nuove strategie a contrasto delle continue interruzioni dell’energia elettrica nell’Appennino Bolognese” proponendo:
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di chiedere ad Enel Spa la predisposizione di un piano pluriennale manutentivo e di investimenti capace di ovviare ai sempre più ricorrenti problemi legati alla interruzione dell’erogazione dell’energia elettrica nell’Appennino Bolognese, completo di parametri ed indicatori utili alle Amministrazioni per controllarne la corretta esecuzione, nonché di valutare l’opportunità di aumentare il numero delle Unità Operative presenti sul territorio appenninico anche riaprendo i centri che negli anni sono stati chiusi a seguito di scelte aziendali di razionalizzazione, centri e personale addetto che per il territorio costituivano un presidio importante sia per la sicurezza e la prevenzione sia di conoscenza;
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di chiedere alla Regione Emilia Romagna di avviare i percorsi ritenuti più opportuni per arrivare alla definizione degli adeguamenti normativi utili a favorire gli interventi manutentivi da parte di Enel Spa;
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di trasmettere la deliberazione di approvazione del presente Ordine del Giorno al Presidente della Regione Emilia-Romagna ed all’Amministratore Delegato di Enel Spa e tutte le società di reti e sistemi;
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l’istituzione di un tavolo di coordinamento per la manutenzione e il monitoraggio delle reti e dei servizi, composto da Sindaci, tecnici, aziende e soggetti interessati.