Zuppa di pane

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Zuppa di pane

Nel Medioevo il pane era la sola base della zuppa. A quei tempi le stoviglie non erano molto diffuse, ce n’erano poche e quasi sempre di metallo, riservate ai nobili e ricchi mentre per tutti gli altri il piatto era formato da grosse fette di pane sulle quali venivano appoggiate le portate.
Ovviamente il piatto di pane si impregnava di tutti i condimenti e sughi (di carne, di pesce ecc.) e veniva regalato alla servitù che lo metteva in pentola con erbe selvatiche o verdure e acqua ottenendo una zuppa saporita.

Zuppa di pane:
Ingredienti per 4 persone: 500 gr. di pane raffermo – 1 spicchio di aglio – 1 cipolla – 1 cucchiaio di burro – 4 uova – 1 litro di brodo di pollo – sale – pepe nero –
Procedimento: pulire l’aglio e tritarlo. Sbucciare e tritare la cipolla, metterla in un tegame con il burro e l’aglio tritato. Tagliare il pane raffermo a dadi e unirlo all’aglio e alla cipolla facendolo insaporire, per un paio di minuti, a fuoco medio. Versare il brodo di pollo e lasciare cuocere a fuoco basso per 15 minuti.
Dividere la zuppa in 4 ciotole da forno e rompere in ogni ciotola, sopra il pane, un uovo.
Mettere in forno preriscaldato per 10 minuti a 170°. Salare e pepare prima di servire in tavola.

Zuppa di pane e porri
Ingredienti per 4 persone: 3 porri bianchi – 1 sedano rapa – 3 bicchieri di latte – 6 fette di pane raffermo – 1 litro di brodo di verdure – olio extravergine di oliva q.b. – una manciata di pistacchi – sale – pepe –
Crostini di pane tostato –
Procedimento: sbucciare, lavare e grattugiare il sedano rapa. Pulire, lavare e tagliare a rondelle sottili i porri. Tagliare il pane a dadini.
In una pentola mettere 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, unire le verdure (sedano rapa e porri) e versare il brodo di verdure.
Aggiungere anche il pane e lasciare cuocere almeno 10 minuti. Versare il latte e , quando le verdure sono molto morbide, raccoglierle con un mestolo forato e frullarle. Salare e pepare.
Dividere la zuppa in quattro fondine e cospargere con pistacchi tostati e tritati grossolanamente.
Servire la zuppa calda accompagnata con crostini di pane tostato a forma di stella o luna.

Notizie, curiosità e ricette tratte da “Inzuppiamoci! Se non è zuppa è pan bagnato” (Collana I Quaderni del Loggione – Damster Edizioni)

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