Ho letto che si sta modificando il Codice della Strada riguardo ai monopattini elettrici che, almeno qui a Bologna, fanno concorrenza alle bici in tutti i sensi, anche quelli vietati. Partiamo dalle bici che, normalmente, viaggiano, come detto, contromano, in sensi vietati, sotto i portici, attraversano con il rosso ed il tutto nella stragrande maggioranza senza alcuna luce. Di notte ti vedi sbucare da qual si voglia direzione una bici con il rischio, se sei un pedone sotto il portico, di finire, come il sottoscritto, colpito violentemente, all’Ospedale Rizzoli per cinque ore in sala operatoria e perdere in gran parte la capacità deambulatoria. Del ciclista manco l’ombra, scomparso a folle velocità. Se poi ti esce dal portico e si scontra, contromano, con un’auto, è meglio non essere lo sventurato automobilista ! Come detto, e scritto, da qualcuno, è in corso una campagna ideologica contro gli automobilisti su basi pseudo ecologiche, di conseguenza trovarsi in causa con il rappresentante ciclista che senza luci, di notte, esce da un portico contromano e ti sbatte contro l’auto fosse anche ferma, sarebbero dolori. Il ciclista è ecologico e tu, con l’auto, NO . Il codice della strada vale solo per i mezzi con targa. Qualcuno ha supposto che la ragione di questa dicotomia sia legata al fatto che con le targhe si fa cassa. E così si sono anche ottenuti fondi per fare due fondamentali lavori ad uso della cittadinanza : il CIVIS ed il People Mover . Non mi sono documentato su altri lavori con tale validità, bastano quelli. Per ora mi devo godere la ridotta capacità motoria, le spese relative e tutto ciò che ne consegue. Forse come pedone sotto il portico di Via Nosadella non ero abbastanza ecologico.