S.BENEDETTO VAL DI SAMBRO (BO): Sabato 21 settembre un nuovo River Trail

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Dopo il grande successo della edizione “lancio” di questo itinerario che, lungo sentieri CAI già esistenti, collega l’Alpe di Monghidoro e il lago di Castel dell’Alpi, sabato 21 settembre ritorna questa interessante escursione che parte dalle rive del lago di Castel dell’Alpi per arrivare sino all’Alpe di Monghidoro, dove è prevista la sosta per il pranzo. Dopo il ristoro, il rientro al lago sempre a piedi, lungo un circuito ad anello di difficoltà media della lunghezza complessiva di 16 km per un dislivello di 800 m.
I due Comuni da tempo stanno lavorando sul turismo lento poiché consapevoli dell’importanza che lo stesso può rivestire per il futuro di questi territori. Per svilupparlo, l’impegno è rivolto anche alla valorizzazione di tutte le offerte che questo comprensorio appenninico è in grado di offrire, per vivere una vacanza a contatto con la natura e la cultura dei nostri luoghi e che molto bene si adatta anche a chi ama praticare sport all’aria aperta. In questo panorama, i Comuni sono fermamente convinti che le due realtà turistiche molto importanti quali l’Alpe di Monghidoro ed il lago di Castel dell’Alpi, rappresentino due mete fondamentali per il turismo outdoor di questo Appennino, ed ecco dunque che su questi presupposti è nata l’idea del “River Trail”, un itinerario adattissimo a escursionisti e famiglie, più in generale a chi è in cerca di avventura e svago all’aria aperta.
Altro fondamentale ingrediente, la collaborazione pubblico-privato, per consolidare appunto quel sodalizio che anche e soprattutto in campo turistico in questo comprensorio sta dando grandissimi risultati anche in termini di presenze.
L’escursione ha un costo complessivo di 20€ che, oltre alla guida, comprende anche il pranzo. Il ritrovo è previsto presso la spiaggetta di Castel dell’Alpi (https://maps.app.goo.gl/RrGk79EzgmtWoBE29) alle ore 9:00. I numeri sono limitati, per cui la prenotazione è obbligatoria al n. 349 6724250.
“L’Alpe di Monghidoro e il lago di Castel dell’Alpi sono 2 realtà turistiche molto importanti del nostro Appennino ed i tempi sono maturi per collegarle attraverso un’offerta stabile per camminatori e biker” spiega Alessio Santi, Assessore al Turismo del Comune di San Benedetto Val di Sambro ed ideatore del Trail assieme a Marco Marchioni.
“Il comprensorio di Bologna Montana si dimostra sempre più terra amica dei turisti – dichiara Alessandro Santoni, Sindaco del Comune di San Benedetto Val di Sambro – Questa parte di Appennino bolognese si continua infatti a contraddistinguere per essere particolarmente vocata all’accoglienza, avendo tra i suoi punti di forza il valore paesaggistico e il patrimonio naturale dei suoi monti e dei suoi laghi, a cui da qualche tempo si è associata una piena capacità di offrire e di comunicare in modo efficace le opportunità ricercate da chi ama trascorrere le sue vacanze in “lento” movimento e soprattutto all’aria aperta. In questa ottica e soprattutto forti del gradimento di questo itinerario ad anello, come testimoniato non solo dal numero dei partecipanti alla giornata inaugurale ma anche e soprattutto dagli apprezzamenti raccolti proprio durante e dopo il trail inaugurale, eccoci di nuovo pronti ad un “secondo giro” per il quale ringrazio della collaborazione il Rifugio Fantorno, Foiatonda e Bononia Trekking”.
“Il turismo sportivo all’aria aperta rappresenta senza dubbio uno dei cardini di valorizzazione del nostro territorio – rimarca Barbara Panzacchi, Sindaca del Comune di Monghidoro – ed insieme al Comune di San Benedetto Val di Sambro ed agli altri Comuni del comprensorio stiamo facendo politiche di sistema volte ad offrire nuove opportunità e servizi ai visitatori che scelgono di trascorrere del tempo in questa bellissima parte del nostro Appennino. Il River Trail ci consente di promuovere e valorizzare due eccellenze come l’Alpe di Monghidoro ed il lago di Castel dell’Alpi ed esprimo davvero grande compiacimento per questo nuovo prodotto turistico che grazie al lavoro dei volontari ed alla sinergia pubblico-privata rappresenta senza dubbio anche un volano per le attività ricettive e produttive del territorio”.
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