Il Festival del turismo responsabile IT.A.CA’ fa tappa in Appennino.

Gli appuntamenti nei comuni di Monzuno, Marzabotto e Lizzano in Belvedere.

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MONZUNO – ITINERARIO A PIEDI | PICCOLE GUIDE IN APPENNINO

20 SETTEMBRE ALLE 08:00 – 12:00

Una passeggiata dentro e fuori la Via degli dei guidata dai ragazzi e dalle ragazze delle scuole secondarie di Monzuno.  ragazzi diventeranno guide e protagonisti del percorso portando i partecipanti a scoprire le caratteristiche storiche e naturalistiche dei luoghi attraversati. Il percorso si snoda tra la via degli dei sotto la cima di Monte Venere: attraverseremo boschi e coltivi di Monzuno, passeremo dalle piccole e curiose cascate del Rio Maore e dopo una pausa nel nuovo parco di Monzuno in cui è stata installata un’opera di land Art rientreremo per il sentiero chiudendo un anello fino al paese.

Il trekking è il risultato del progetto “piccole guide – Giovani in Appennino” che si è svolto durante l’anno scolastico insieme all’Ic Vado-Monzuno.

 

MONZUNO – ITINERARIO A PIEDI + CONCERTO ITINERANTE E LABORATORIO DI DANZE DELL’APPENNINO | LA RETTA È PER CHI HA FRETTA. TRACCE E TRAME, STORIE TRA DUE BORGHI D’APPENNINO

Incontro e fine dell’esperienza: Ore 10.00-18.00 Borgo di Valle

È la terza o forse la quarta edizione di questo itinerario ed è sempre diverso pur trattandosi sempre di Monzuno. Viaggiamo stando fermi? No, è che questo luogo è davvero ricco, variegato e pieno di sorprese. Questa volta viaggeremo e per una zona del tutto nuova! Dal borgo di Valle cammineremo fino al borgo di Gabbiano dove ci aspetta un pranzo locale e una visita all’Azienda Agricola TraMonti, dove ci accoglierà Stefano per farci conoscere i suoi alpaca, le sue capre cashmere e tantri altri animali. Insieme alla nostra storica guida Eugenia Marzi, come un tempo, animeremo la piazza del borgo antico di Valle con un aperitivo danzante insieme al duo Fragole e Tempesta.

L’aperitivo sarà preparato da Lilith di Acatù – Rifugi Solidali Appenninici.

 

MARZABOTTO – ITINERARIO A PIEDI E AZIONE COLLETTIVA DI ARTE PUBBLICA | RADICI RESISTENTI

ARE YOU AWARE OF YOUR SYMBIOTIC CONNECTION?

Partenza: ore 10.00 Stazione dei treni di Lama di Reno

Dopo il percorso a Lama di Reno, da qui, alle 10.50, prenderemo il treno regionale per  Pian di Venola (5 min di viaggio). 

Fine itinerario: ore 18.00 Stazione dei treni di Marzabotto

Un itinerario per raccontare, attraverso l’arte e la natura, il territorio, le sue radici storiche di Resistenza fino ad arrivare a nuove possibili forme di Resistenza oggi, che ripartono dalla consapevolezza dell’ecosistema in cui viviamo, dalla terra, dalla cura, dal fare e stare insieme.

Il percorso partirà da Lama di Reno con una passeggiata guidata tra i murales dedicati al partigiano Lupo realizzati daPennelli Ribelli Festival. Da qui prenderemo il treno (5 minuti) per Pian di Venola e, seguendo il corso del Reno tra Sperticano e Marzabotto, ci metteremo in cammino tra i luoghi della Resistenza in un’esplorazione itinerante tra arte e territorio,passato e presente.

AZIONE COLLETTIVA SITE SPECIFIC DI ARTE PUBBLICA

Il sentiero che percorreremo diventerà generatore di storie e riflessioni, in grado, a loro volta, di innescare forme di partecipazione e racconti nuovi. Incontreremo Alessandra e Ludovico che ci coinvolgeranno in un’azione collettiva site specific di arte pubblica. A guidarci una domanda: Are you aware of your symbiotic connection? Incontriamoci in cerchio sotto e intorno agli alberi come pratica di consapevolezza. Creiamo insieme un campo che ci apra ad un percorso collettivo ed individuale sulla nostra relazione interspecie e sulla consapevolezza della connessione che esiste tra noi e gli altri esseri.

 

LIZZANO IN BELVEDERE – POESANDO – PICCOLO FESTIVAL DELLA LETTERATURA IN CAMMINO

4 OTTOBRE ALLE 10:00  –  6 OTTOBRE ALLE 21:00

Il programma che include laboratori di scrittura, letture nel bosco, escursioni e installazioni letterarie, Poesando animerà borghi e i percorsi, conducendovi in un’imemrsione nei borghi e nei boschi con uno sguardo inedito. Con noi ci saranno scrittrici e scrittori della zona e non, che hanno un particolare legame con la realtà della montagna e delle aree marginali;  musicisti e artisti locali, guide escursionistiche ed educatori ambientali

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