I Carabinieri della Stazione di Castiglione dei Pepoli hanno salvato una persona di sesso maschile che si voleva togliere la vita. E’ successo verso le ore 9:30 circa di domenica 8 ottobre u.s., quando i Carabinieri della locale stazione sono stati allertati dalla moglie dell’uomo, il quale pochi minuti prima l’aveva telefonata per avvisarla che si sarebbe suicidato; il motivo era legato al fatto che lei lo aveva lasciato. Appresa la notizia, i militari si sono immediatamente diretti presso l’abitazione dell’uomo, il quale lo hanno trovato, nell’area boschiva esterna all’abitazione, ai piedi di un albero con un guinzaglio stretto intorno al collo. L’intendo dell’uomo di volersi togliere la vita, era chiaro e inequivocabile. Dopo svariati minuti di “trattativa”, durante i quali l’uomo continuava a manifestare i suoi intendi suicidari, in evidente stato di agitazione e difficoltà respiratorie, i militari sono riusciti ad avvicinarsi e a farlo calmare. Dopo varie parole di conforto da parte dei militari e un bicchiere d’acqua, l’uomo sembrava essersi calmato e propenso a togliersi il guinzaglio dal collo ma, all’improvviso, ha cominciato ad agitarsi e a divincolarsi, iniziando così a correre e manifestare nuovamente le sue intenzioni. Ha nuovamente riferito ai militari che voleva portare a termine il suo insano gesto, utilizzando i coltelli che aveva in casa. Solo grazie alla professionalità e alla calma dei militari, l’uomo è tornato a ragione e a calmarsi, il tutto nell’attesa dell’arrivo dei sanitari del 118. Nella circostanza si è finalmente convinto a farsi liberare il collo e visitare dai sanitari, i quali, dopo le prime cure, lo hanno trasportato presso il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna per gli approfondimenti del caso.
foto CC Bologna – Stazione di castiglione dei Pepoli