CALCIO – Il Bologna conferma Mihajlovic alla guida della prima squadra

Concluso il campionato al tredicesimo posto, il club felsineo sceglie la continuità a scapito del nuovo corso. Intanto undici rossoblù sono impegnati con le nazionali e Cazoo sarà il nuovo Main Partner.

0
712

 

 

 Il Bologna F.C. 1909 e l’allenatore Sinisa Mihajlovic proseguono il rapporto di collaborazione. L’annuncio (informale) arriva ieri in occasione del Premio dedicato al compianto Giacomo Bulgarelli, promosso dall’omonima associazione e dall’Associazione Italiana Calciatori. A farlo, a voce, è l’amministratore delegato Claudio Fenucci: non segue un comunicato ufficiale essendo Mihajlovic già sotto contratto.
Dell’insoddisfazione verso la conduzione tecnica del Chairman del Bologna FC 1909 Joey Saputo, ne avevamo già parlato, ma dopo gli incontri avvenuti nei giorni scorsi le parti si sono chiarite ed hanno deciso, di comune accordo, di proseguire il rapporto di collaborazione.
Mihajlovic – ricordiamo opportunamente – è legato al Club felsineo ancora per una stagione (scadenza dell’accordo il 30/06/2023) e in ballo c’è un ingaggio non marginale (si parla 2,5 milioni netti a stagione solo per l’allenatore serbo), al quale bisogna aggiungere gli accordi relativi al suo staff composto da 9 elementi.
Fino a prova contraria, vogliamo pensare che la società abbia optato per una scelta di continuità e non per salvaguardare il bilancio, oggettivamente minato dalla crisi economica, tant’è che il club sta già operando per abbassare il monte ingaggi.
Avevamo già scritto che il giudizio su Mihajlovic è senz’altro condizionato dagli eventi; infatti, la sua malattia e il corso pandemico hanno lasciato il segno, ma l’esperienza del tecnico serbo può ancora essere una garanzia per il futuro della società, al netto delle condizioni di salute, che ci auguriamo possano essere riconquistate appieno.
In carriera, Mihajlovic è alla tredicesima stagione da capo allenatore con 414 partite presenziate, 150 vittorie, 127 pareggi, 137 sconfitte, 593 gol realizzati e 577 subiti, media a partita di 1.39. Dopo 109 partite trascorse al fianco di Roberto Mancini, all’Inter, il tecnico serbo inizia la carriera da “solista” proprio a Bologna. Poi Catania, Fiorentina, Sampdoria, Milan, Torino e il ritorno sotto le Due Torri.
A parte la breve esperienza del 2008, il secondo corso di Mihajlovic con il Club felsineo inizia nel gennaio 2019, quando subentra a Filippo Inzaghi. Oggi siamo sostanzialmente alla quarta stagione e il bilancio con i rossoblù è il seguente: 10° posto nella stagione parziale 2018-19 (da quanto è subentrato in 17 partite raccoglie 9 vittorie, 3 pareggi e 5 confitte, 30 punti personali, 44 quelli finali); 12° nel 2019-20 con 47 punti, 12 vittorie, 11 pareggi, 15 sconfitte; 12° nel 2020-21 (41 punti, 10 vittorie, 11 pareggi, 17 sconfitte) e nell’ultima stagione la squadra ha chiuso al 13° con  46 punti dopo 38 giornate, con una media a partita di 1.20: 12 vittorie, 10 pareggi, 16 sconfitte, 44 reti realizzati dai suoi giocatori, 55 quelle subite.
Tuttavia, il bilancio dell’ultima stagione non può essere soddisfacente, se consideriamo l’ultimo periodo giocato dai rossoblù, coinciso con il momento in cui il tecnico serbo era ricoverato all’Ospedale Sant’Orsola-Malpighi. Nella cosiddetta fase del riscatto i rossoblù hanno messo insieme la bellezza di dieci punti (4 pareggi e 2 vittorie rispettivamente con Milan, Juventus, Udinese e Roma, Sampdoria e Inter) e le due sconfitte consecutive con Venezia e Sassuolo lasciano l’amaro in bocca. Poteva essere un finale di campionato degno di nota e invece lo si archivia con qualche rammarico di troppo.
In questi casi voltarsi indietro serve il giusto e forse è opportuno proiettare l’attenzione alla programmazione per la prossima stagione, partita con la riconferma dell’allenatore. Il nuovo corso riparte dalla certezza sul tecnico, ma non è ancora chiaro quali sono gli argomenti sviscerati dal trio Saputo, Fenucci e Mihajlovic, nella serata di lunedì. L’orientamento della società non è del tutto chiaro, fermo restando le dichiarazioni rilasciate ieri da Fenucci. Nella sostanza il progetto sullo “sviluppo sportivo sui giovani” va avanti e la “filosofia della società non è vendere i giovani, ma farli crescere” di pari passo con il piano sportivo della società.
Fenucci dice quindi che non c’è la necessità di vendere, anche se bisognerà fare i conti con le richieste in sede di mercato, che saranno man mano valutate anche in considerazione della volontà dei tesserati. Qualcuno sarà sacrificato e le entrate serviranno al Direttore sportivo per operare un fisiologico ricambio. Ma chi sarà il diesse? Bigon pare essere in partenza (verso Udine) e l’alter ego al momento ha un solo nome: Giovanni Sartori, classe 1957, attuale responsabile dell’area tecnica dell’Atalanta. Se Sartori entrerà o meno a fare parte dello staff dirigenziale del Bfc non è ancora certo, ma la conferma dell’allenatore sarà passata anche dal Direttore sportivo futuro, Bigon o Sartori che sia. Il contrario sarebbe illogico e controproduttivo. Fra le ipotesi non escludiamo sia la conferma di Bigon che l’arrivo di Sartori, chiamato a ricoprire lo stesso ruolo che ha nel club bergamasco. Ruolo peraltro “negato” verosimilmente a Sabatini, investito per ricoprire un incarico “sui generis” per favorire un ponte tecnico con l’altra società del Chairman Saputo, il Montreal. Dalla sinergia fra Bologna e Montreal oggettivamente abbiamo individuato un solo movimento degno di questo nome: l’arrivo in rossoblù dell’inglesino Luis Binks, strappato dal club canadese al Tottenham.
Nel frattempo, c’è stato il classico rompete le righe giustificato dalle novità sulla prossima stagione, che partirà in largo anticipo, il 14 agosto, per poi fermarsi dal 21 novembre al 18 dicembre per lasciare spazio e attenzione al Mondiale in Quatar. Nonostante la Nazionale italiana non potrà onorare la prestigiosa manifestazione, causa la mancata qualificazione, anche il calcio italiano dovrà fermarsi per 53 giorni e a tutt’oggi non sappiamo se la FIGC organizzerà o meno qualche iniziativa per tenere impegnati i giocatori che non andranno al Mondiale.
Intanto, il Bologna F.C. 1909 comunica che il prossimo Main Partner sarà Cazoo, società leader in Europa nella vendita di auto usate online (www.cazoo.com): le due parti hanno siglato un accordo pluriennale.
Cazoo sarà presente sulle maglie da gara della Prima Squadra maschile e femminile, della Primavera e di tutte le squadre giovanili, oltre ad avere visibilità allo stadio, sul sito e su tutti i profili social media ufficiali del Club.
In ultimo, sono stati diramati gli impegni di undici tesserati del Bologna con le rispettive Nazionali.
Ecco i nomi e i rispettivi impegni:
Manuel VIGNATO, stage con l’Italia a Coverciano fino al 26/5;
Gary MEDEL, amichevoli Corea del Sud-Cile a Seul il 6/6 e Giappone-Cile a Osaka il 10/6;
Lukasz SKORUPSKI, Nations League Polonia-Galles a Wroclaw l’1/6, Belgio-Polonia a Bruxelles l’8/6, Olanda-Polonia a Rotterdam l’11/6 e Polonia-Belgio a Varsavia il 14/6;
Mattias SVANBERG, Nations League Slovenia-Svezia a Lubiana il 2/6, Svezia-Norvegia a Stoccolma il 5/6, Svezia-Serbia a Stoccolma il 9/6 e Norvegia-Svezia a Oslo il 12/6;
Nicolas DOMINGUEZ, finale Uefa-Conmebol Italia-Argentina a Londra l’1/6;
Marko ARNAUTOVIC, Nations League Croazia-Austria a Osijek il 3/6, Austria-Danimarca a Vienna il 6/6, Austria-Francia a Vienna il 10/6 e Danimarca-Austria a Copenaghen il 13/6;
Aaron HICKEY, qualificazioni Mondiali Scozia-Ucraina a Glasgow l’1/6, Nations League Scozia-Armenia a Glasgow l’8/6, Irlanda-Scozia a Dublino l’11/6 e Armenia-Scozia a Yerevan il 14/6;
Musa BARROW, qualificazioni Coppa Africa Gambia-Sud Sudan a Dakar il 4/6 e Congo-Gambia a Brazzaville l’8/6;
Michel AEBISCHER, Nations League Rep. Ceca-Svizzera a Praga il 2/6, Portogallo-Svizzera a Lisbona il 5/6, Svizzera-Spagna a Ginevra il 9/6 e Svizzera-Portogallo a Ginevra il 12/6;
Arthur THEATE, Nations League Belgio-Olanda a Bruxelles il 3/6, Belgio-Polonia a Bruxelles l’8/6, Galles-Belgio a Cardiff l’11/6 e Polonia-Belgio a Varsavia il 14/6;

Denso KASIUS, qualificazioni Europei U21 Moldavia-Olanda a Kisinev il 3/6, Olanda-Gibilterra ad Almere il 7/6, Galles-Olanda a Llanelli l’11/6 (pre-convocazione).

SHARE

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here