Buongiorno, anzi cattivo giorno,
il treno delle 7,18 in partenza da Porretta per Bologna SOPPRESSO.
Si va a Bologna in macchina: centinaia di auto per strada e solito rischio per il posto di lavoro.
L’incertezza del pendolare. Non io che sono pensionato ma i miei figli e tutti quelli che devono andare a Bologna.
ALTRO CHE ATTENZIONE PER LA MONTAGNA.
Avete comperato treni che con qualche grado sotto zero si fermano.
Renzo Zagnoni
Signor Renzo Zagnoni, bisogna farsene una ragione, l’acquisto dei treni, come i lavori pubblici ed altro che dipende dalla Pubblica Amministrazione, non hanno il compito primario di venire incontro alle necessità dei cittadini, il vero compito, sembra, sia un altro. Guardiamoci attorno : Ponti che collassano per mancata manutenzione, terremotati in zone di montagna in attesa di impianti di riscaldamento, con tutti i miliardi “spesi”, il Mose a Venezia ove l’unica struttura pubblica che ha funzionato è stata la Magistratura, viadotti dal crollo facile 7 giorni dopo l’inaugurazione e via a ruota libera. Non credo di essere l’unico che pensi che da tutte queste “disfunzioni” non ci sia qualcuno che ci guadagni, parlo di € . Scusi sig. Zagnoni, se non fosse così come farebbe l’Italia ad essere il paese più corrotto d’Europa o, almeno, nelle prime file ?