Alfonso Cuaron
Accolto con il consueto calore il tributo a Elio Petri con la consegna dei premi Elio Petri a I GIGANTI di Bonifacio Angius e alla Carriera ad ALFONSO CUARÓN; oltre il convegno tributo per i 50 anni da LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO
Si chiude in questo sabato 11 dicembre la XX edizione del Festival del Cinema di Porretta, con la consegna dei premi del concorso Fuori dal giro, assegnato dalla giuria dei giovani a FORTUNA di Nicolangelo Gelormini e dal pubblico a LA SANTA PICCOLA di Silvia Brunelli.
Assegnati anche i premi Elio Petri: quello per il film a I GIGANTI di Bonifacio Angius e quello alla Carriera a Alfonso Cuarón. Fra i premi assegnati in questa edizione anche quello alla Carriera a Gianni Amelio, consegnato domenica 5 dicembre, cui è stata dedicata anche la rassegna monografica che ha accompagnato tutto il festival.
IL FESTIVAL NELL’ANALISI dell’ASSOCIAZIONE PORRETTA CINEMA
Venti anni in 8 giornate. La XX del Festival del Cinema di Porretta è stata un’edizione di ripresa e rinascita. Ripresa del contatto con il proprio pubblico in presenza, che ad ogni proiezione non ha fatto mancare né la propria partecipazione attiva né il proprio calore nei confronti degli organizzatori del Festival. Se lo scorso anno tutti avevano potuto seguire il programma solo attraverso gli schermi di un’edizione in streaming, quest’anno il Cinema Kursaal è tornato ad animarsi ed è rinato anche grazie ad un programma unico, attento alle produzioni più interessanti dell’ultima stagione cinematografica, alle interessanti retrospettive curate in collaborazione costante con la Cineteca di Bologna e agli eventi speciali, collegati dalla volontà di promuovere sia il territorio che la cinematografia regionale.
Un’edizione in cui volevamo ridare vita e forza al nostro cinema. Anche per questo tutta l’edizione è stata accompagnata dal motto con il cinema torna Porretta. Perché Porretta Terme è stata sempre legata al cinema e, come ricordato da Vincenzo Aronica del Centro Sperimentale di Cinematografia e uno degli ospiti prestigiosi del primo weekend, avamposto imprescindibile di cultura e diffusione del valore del Cinema come promotore culturale.
Il forte legame tra FCP e il proprio territorio è stato confermato dalla forte adesione alle attività del Festival da parte del pubblico giovane, coltivato grazie al costante rapporto con i principali Istituti Scolastici del territorio. Questo ha permesso al Festival di vantare una giuria formata da 60 studenti liceali e di vedere oltre 600 studenti partecipare alla proiezione speciale dedicata loro (Futura) e all’incontro sui Mestieri del cinema che ha visto protagonista la scenografa e regista/animatrice Monica Manganelli.
Ripartenza e rinascita di un festival in presenza. Ma anche conferma del forte interesse che il programma studiato dal gruppo di selezionatori e dagli organizzatori di FCP ha avuto nel pubblico in streaming. Con oltre 300 accessi alla piattaforma. Ha funzionato l’abbinamento della manifestazione alla nuova avventura di MYmovies.it, la neonata piattaforma MYmovies One, capace di attirare sull’evento porrettano l’interesse di un pubblico nuovo per FCP. Una ulteriore conferma della capacità del Festival di convincere con la propria programmazione, dedicata alla riscoperta di importanti capisaldi della cinematografia nazionale, dei personaggi che hanno contribuito a renderla storica, ma anche alla ricerca di nuovi linguaggi e attenta ad un cinema capace sempre di veicolare importanti messaggi sociali.
Con le sue oltre 50 proiezioni complessive, le sue 15.000 ore di contenuti visualizzati su piattaforma, le importanti collaborazioni avute nel corso di questa edizione (Cineteca di Bologna, RAI Teche, Mompracem Produzioni, ArsMedia Production, Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa, Cineteca Nazionale), “il Festival del Cinema di Porretta si conferma come un appuntamento imprescindibile per la promozione del cinema indipendente e di altissima qualità” conclude Luca ELlmi, direttore del Festival
FILM PREMIATI PER IL CONCORSO FUORI DAL GIRO
Premi del concorso FUORI DAL GIRO, assegnato dalla giuria dei giovani a FORTUNA di Nicolangelo Gelormini e dal pubblico a LA SANTA PICCOLA di Silvia Brunelli, entrambi film accomunati da un racconto dell’infanzia molto particolare.
Gli altri film in lizza sono stati (riportati in ordine di programmazione): Occhi blu di Michela Cescon, Hands of God di Riccardo Romani, Polvere di Antonio Romagnoli
(in fondo al cs alcune informazioni sui film vincitori, ulteriori info sul sito e al link della cartella stampa)
Il premio FUORI DAL GIRO viene assegnato da una giuria composta da una selezione di circa 60 studenti, giovani delle scuole del territorio, cui si affianca un secondo premio assegnato attraverso i voti del pubblico.
La giuria dei giovani così motiva la scelta di FORTUNA di Nicolangelo Gelormini:
La Giuria Giovani assegna il premio al film Fortuna di Nicolangelo Gelormini, per il coraggio di raccontare una tematica così difficile puntando la macchina da presa su un contesto sociale spesso dimenticato e per la scelta di approcciarsi ad un tema con una forte eredità realista utilizzando un linguaggio sperimentale e onirico
I premiati mandano al festival un messaggio di saluto e ringraziamento:
Nicolangelo Gelormini, regista di FORTUNA – Premio Fuori dal Giro Giuria Giovani: Ringrazio il Festival del Cinema di Porretta per questo fantastico premio. Sono contento ed onorato. Ringrazio anche per l’accoglienza che il Festival e tutto il pubblico hanno riservato al film
Silvia Brunelli regista de LA SANTA PICCOLA – Premio del pubblico Fuori dal Giro: “Sono davvero contenta e felice di ricevere questo premio perché è un premio assegnato dal pubblico e sapere che proprio il pubblico ha accolto “La Santa piccola” e ha deciso di premiare è veramente un motivo di orgoglio e di gioia. Grazie quindi al pubblico e agli amici di Porretta Cinema”
PREMIO ELIO PETRI: I GIGANTI DI BONIFACIO ANGIUS
Tra I 6 film in concorso per il Premio Elio Petri, attribuito ogni anno dal Festival del Cinema di Porretta, nel 2021 il riconoscimento va a I GIGANTI, di Bonifacio Angius.
“Se già eravamo orgogliosi del coraggio dimostrato dal nostro gruppo di giovani selezionatori nel comporre la sestina per quest’anno, siamo grati alla giuria tecnica del Premio Petri di aver compreso pienamente il nuovo corso che vogliamo dare a questo nostro omaggio al grande Elio Petri. – afferma Luca Elmi direttore del Festival – Vince un cinema non scontato e mai banale, che sa essere irriverente e pungente e addentrarsi in tematiche anche scomode, ma che sanno dare risalto alla grande capacità autoriale di cui ancora il nostro cinema è capace. Il premio a I Giganti è per noi un ottimo modo per dimostrare quanto Bonifacio Angius sia indubbiamente un importante rappresentate di questo tipo di Cinema che vogliamo vedere tornare sempre più spesso nelle nostre sale”
La dichiarazione del regista: Solo pensare che venga dedicato al mio lavoro un premio intitolato al Maestro Elio Petri mi fa tremare le gambe. Se poi penso a cosa ha significato Petri per me negli anni della mia formazione il piacere è doppio, in quanto io credo che Elio Petri possa dividere lo scettro di vero genio nella storia del cinema mondiale con pochissimi altri. Un autore “Gigantesco”, padre di un cinema che ora nessuno avrebbe il coraggio di mettere in scena. Io nel mio piccolo, anche per l’amore che ho per il Maestro, a modo mio, ci provo ancora.
(in fondo al cst alcune informazioni sui film vincitori, ulteriori info sul sito e al link della cartella stampa)
PREMIO ELIO PETRI ALLA CARRIERA: ALFONSO CUARÓN
Uno speciale Premio Elio Petri alla Carriera, novità di questa XX edizione, è stato assegnato nella serata conclusiva al regista messicano Alfonso Cuarón (Leone d’oro nel 2018 per “Roma” e una carriera costellata da 4 premi Oscar), per celebrarne i trent’anni di attività. Ed è stata dedicata proprio a Cuarón la sezione LA PRIMA VOLTA DI… grazie a cui è stata portata in Italia per la prima volta la pellicola di Sólo con tu Pareja (letteralmente inviata dall’istituto messicano di cinematografia IMCINE Città del Messico in lingua originale (spagnolo) sottotitolata in italiano.
La giuria ha deciso di premiare il regista Alfonso Cuarón con la seguente motivazione:
L’esordio al cinema del futuro premio Oscar Alfonso Cuarón è un vero e proprio saggio di capacità registiche, quasi mai così perfettamente padroneggiate da un regista che inizia la sua carriera nel lungometraggio (anche se in precedenza di era ben distinto nel campo del cortometraggio). È la storia di un seduttore seriale, di un narciso che usa la seduzione nei confronti del gentil sesso come strumento per sentirsi vivo, di una positività all’AIDS che lo fa riflettere ma che è frutto di una mistificazione e anche di un amore che finalmente potrebbe dare un senso alla sua vita. Al tempo stesso, però, è anche una regia fatta di movimenti quasi ubriacanti della macchina da presa, di virtuosismi che affascinano senza mai annoiare: insomma, una dimostrazione di talento che fa apparire meno sorprendenti le successive prove del regista, che lo porteranno meritatamente al più ambito dei riconoscimenti.
Queste le parole di ringraziamento del regista: “Ricevere questo premio mi rende orgoglioso e riconoscente perché Elio Petri rappresenta una figura di rilievo straordinario. Il mio rapporto con l’Italia e con il suo cinema che tanto mi ha ispirato è oggi ancora più forte. “
PREMIO ALLA CARRIERA A GIANNI AMELIO E OSPITI ECCELLENTI
Quest’anno il Festival ha deciso di assegnare il premio alla carriera al regista Gianni Amelio che è stato ospite del festival nel primo week end di programmazione ( 4 e 5 dicembre).
Ma sono stati tanti gli ospiti di questa XX edizione: tra questi i registi del concorso Fuori dal Giro, i premiati Nicolangelo Gelormini e Silvia Brunelli, insieme ad Antonio Romagnoli e Riccardo Romani, che hanno firmato, come da consuetudine le locandine dei loro film prima di entrare in sala a presentarli. Matteo Olivetti, protagonista di OCCHI BLU di Michela Cescon, Franco Grillini e Filippo Vendemmiati che hanno introdotto il loro LET’S KISS, Marta Miniucchi, regista di GREEN PINOCCHIO e di BENELLI SU BENELLI, l’illustratore Daniele Di Giacomo (@thedga) che ha aperto il Festival con l’inaugurazione della sua mostra proprio sabato 4 mattina. Ma anche gli autori Vincenzo Aronica e Natale Luzzagni, che hanno raccontato i loro libri, dedicati a Sciascia e a Elio Petri rispondendo alle domande del pubblico. E poi Massimo Bernardini e Steve della Casa, giornalisti e conduttori, Monica Manganelli, pluripremiata regista, visual artist e scenografa di Parma, Stefano Pesce attore e a Porretta per la prima volta in veste di regista del suo TRE VISI, il critico cinematografico Nicola Falcinella, e gli ospiti del convegno I 50 ANNI DE “LA CLASSE OPERAIA VA IN PARADISO”, IL CINEMA RACCONTA IL MONDO DEL LAVORO, David Grieco, Paolo Noto, Alfredo Rossi e Michele Bulgarelli, segretario generale Cgil Fiom di Bologna.
18 dicembre SI PROSEGUE OLTRE IL FESTIVAL
Il Festival proseguirà con l’ultimo film della rassegna dedicata a Gianni Amelio, COLPIRE AL CUORE (1982, 105 minuti), che verrà proiettato Sabato 18 dicembre (ore 21.00) nella sala del Cinema Teatro La Pergola di Vidiciatico. Precede il film un dibattito sul progetto del Cinema Diffuso che raccoglierà i protagonisti del progetto insieme per fare il punto sullo stato delle cose