Sono 55 le proiezioni quest’anno, 29 al cinema e 26 online.
Se lo scorso anno infatti questa visione cinematografica ha potuto essere espressa solo attraverso un’edizione esclusivamente online, quest’anno il Festival del Cinema di Porretta amplia la propria edizione, divenendo compiutamente mista. Infatti, se da un lato gli organizzatori sono felici all’idea di poter accogliere nuovamente il proprio pubblico in presenza presso quella che è la storica location del Festival, il Cinema Kursaal di Porretta Terme, non hanno comunque voluto rinunciare alla sfida di proporre una programmazione esclusiva anche in streaming, forte di una collaborazione con MYmovies.it che già lo scorso anno si era mostrata estremamente proficua.
(per dettagli sul programma streaming si veda il comunicato allegato)
Alida Valli
Come madrina della XX edizione e volto della locandina ufficiale del Festival del Cinema di Porretta è stata scelta ALIDA VALLI, non solo per celebrarne i 100 anni dalla nascita, ma per rendere omaggio ad una donna libera che seppe resistere alle lusinghe del potere. Il suo carisma e il suo ruolo fondamentale per il cinema italiano verranno sottolineati anche dalla proiezione del docufilm ALIDA, per la regia di Mimmo Verdesca (Cinema Kursaal, sabato 11 dicembre alle ore 18.00 e su MYmovies). In collaborazione con la Cineteca di Bologna, che ha anche concesso l’immagine simbolo del FCP e altre a disposizione.
(dettagli sul docufilm e su tutti gli eventi collaterali nel cs dedicato presente in cartella stampa)
Gianni Amelio
Il premio alla carriera verrà consegnato a Gianni Amelio, che sarà a Porretta domenica 5 dicembre alle ore 18.00 per un incontro con il pubblico, al termine di LAMERICA, secondo appuntamento della rassegna monografica di 8 film che il festival gli ha dedicato quest’anno. (dettagli sull’incontro pubblico e sul ciclo monografico sul regista nel cs dedicato presente in cartella stampa)
Alfonso Cuaron
Una prima italiana a cui sarà difficile rinunciare sarà quella di SOLO CON TU PAREJA (1991), film d’esordio del pluripremiato regista Alfonso Cuaron incredibilmente mai visto in sala in Italia prima di oggi. L’occasione è la seconda edizione di LA PRIMA VOLTA DI (I edizione nel 2020 con Fuga, 20026, di Pablo Larraín) che il FCP vuole dedicare al cineasta messicano quest’anno per i suoi luminosi trent’anni di carriera (Leone d’oro nel 2018 per “Roma” e 4 premi Oscar). Il film aprirà le proiezioni del festival sabato 4 dicembre alle ore 18.00, un orario scelto apposta per permettere agli spettatori di arrivare agevolmente anche in treno e magari godersi anche una passeggiata nei dintorni.
(dettagli nel cs dedicato presente in cartella stampa)
Concorso FUORI DAL GIRO
In programma la IX edizione del concorso FUORI DAL GIRO, appuntamento molto amato dagli spettatori del FCP, che quest’anno potranno godere di una programmazione contemporanea in sala e in streaming delle 5 pellicole selezionate tra quelle che hanno avuto una distribuzione minore nei cinema. E tornerà anche la GIURIA DI GIOVANI (circa una sessantina di studenti delle scuole del territorio) ad affiancare il voto del pubblico.
Questi i titoli in programma: Occhibludi Michela Cescon, Fortunadi Nicolangelo Gelormini, Lasantapiccola di Silvia Brunelli, HandsofGoddi Riccardo Romani, Polveredi Antonio Romagnoli.
(dettagli sul concorso e i film proposti nel cs dedicato presente in cartella stampa)
Focus Emilia Romagna
La sezione FOCUS EMILIA-ROMAGNA proporrà, come nella passata edizione anche una scelta di pellicole realizzate in regione (Let’skiss–FrancoGrillini:storiadiunarivoluzionegentile, di Filippo Vendemmiati; PerLucio, di Pietro Marcello; IlMostrodellaCriptadi Daniele Misischia) e da il via anche alla nuova collaborazione con SHORTer Emilia Romagna Film Festivals Network, rete di 12 tra i festival della Regione Emilia Romagna, insieme a cui verranno presentati 5 cortometraggi.
(dettagli nel cs dedicato presente in cartella stampa)
La terza edizione del Premio Elio Petri
Terzo anno per il PREMIO ELIO PETRI che nel 2021 amplierà il suo raggio, attribuendo oltre al consueto premio per il film opera prima o seconda scelto tra i 6 in lizza anche un nuovo premio alla carriera. Ecco i 6 film che concorreranno per il Premio all’Opera Prima o Seconda:
I Giganti di Bonifacio Angius (80′, ITA, 2021); Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kaufmann (78′, ITA, 2021); Il Legionario di Hleb Papou (81′, ITA, 2021); Brotherhood di Francesco Montagner (97′, ITA, 2021); Atlantide di Yuri Ancarani (80′, ITA, 2021); Europadi Haider Rashid (75′, ITA, 2021).
La giuria si conferma nella sua formazione dello scorso anno: presieduta da Walter Veltroni, è composta da Steve Della Casa, David Grieco, Giacomo Manzoli, Alfredo Rossi, Paola Pegoraro Petri e Jean A. Gili. (ulteriori dettagli nel cs dedicato presente in cartella stampa).
Eventi collaterali e territorio
L’attenzione al territorio è anche uno dei concetti chiave intorno a cui si costruisce il Festival, fra cui Il Cinema Diffuso è un progetto prioritario per il FCP. Un modo per continuare a valorizzare le sale dell’Appennino e conservarle vive e vivaci, mettendo contemporaneamente in luce l’attività legata alla settima arte su questo territorio. Un passo molto concreto di questo intento sarà il nuovo schermo del cinema Kursaal appena montato come regalo dal Festival del Cinema di Porretta.
E la proiezione a Vidiciatico, al Cinema La Pergola di uno dei film del ciclo dedicato ad Amelio.
In programma anche molti Eventi Speciali per il pubblico e descritti del cs dedicato presente in cartella stampa. : maggiori informazioni nel comunicato dedicato.
Non mancano anche due appuntamenti con le SCUOLE: lunedì 6 dicembre, alle ore 11.00, in esclusiva per le classi che hanno aderito all’iniziativa, al Cinema Kursaal verrà proiettato il documentario Futura, l’indagine sull’idea di futuro che i giovani mostrano di avere, realizzato da Pietro Marcello, Francesco Munzi e Alice Rohrwacher. Mentre martedì 7 dicembre, Monica Manganelli, la pluripremiata regista, visual artist e scenografa di Parma, racconterà alla platea di studenti la sua visione dei mestieri del cinema.
Foto di Alida Valli è di ArtsLife