Si è concluso l’incontro del Tavolo di Salvaguardia presieduto dalla Città metropolitana di Bologna e attivato per l’azienda Mind srl di Zola Predosa su richiesta della FIOM Bologna dopo il licenziamento senza preavviso e con effetto immediato di tre dipendenti.
Mind srl lavora nel campo dell’automotive servendo anche importanti Gruppi come Lamborghini e Ferrari, impiega ad oggi quasi una cinquantina di dipendenti. Nonostante le ricadute che la crisi pandemica ha avuto anche su questa realtà, l’ azienda garantisce la tenuta e le prospettive di crescita per le quali non prevedono ulteriori licenziamenti.
L’intervento sulle tre dipendenti contestato dal sindacato rientrerebbe, dice l’azienda, in un processo di riequilibrio tra forza impiegatizia e operaia dovuta all’evoluzione della natura dell’azienda che nel 2006 nasceva con profilo legato alla progettazione fino ad arrivare oggi ad essere anche produttiva.
La FIOM CGIL ha chiesto il ritiro dei licenziamenti e l’apertura di un tavolo sindacale per individuare un percorso condiviso che possa garantire la miglior soluzione per tutte le parti coinvolte.
Le Istituzioni e le parti sociali richiamano agli impegni del Patto per il lavoro quali riferimento per le buone pratiche che per l’area metropolitana bolognese non sono che il punto di partenza per garantire la qualità delle relazioni industriali e dell’occupazione del territorio.
Si rinvia ad un nuovo appuntamento del Tavolo di Salvaguardia entro la fine di novembre nel frattempo le parti danno immediato avvio alla ripresa del dialogo sindacale.
All’incontro erano presenti Città metropolitana, Regione Emilia-Romagna e Agenzia Regionale Lavoro Emilia-Romagna, Comune di Zola Predosa, FIOM CGIL Bologna assieme all’azienda Mind srl.