Sergio Scariolo , coach Virtus Segafredo
Le tre squadre bolognesi presenti nella massima categoria si presenteranno un po’ cambiate alle gare in programma per domani.
Lino Lardo, coach Virtus femminile
La Virtus rosa per la trasferta di Empoli farà debuttare Cecilia Zandalisini, archiviato ormai definitivamente l’infortunio ad un dito, e Myisha Hines-Allen, reduce da gare nella WNBA. Coach Lardo non avrà ancora la squadra al completo mancando ancora la Cinili, infortunio, e la Turner, ancora in campo nei playoff della WNBA, ma il suo team è nettamente favorito. Tutto il gruppo ha fatto vedere nello scorso match contro S.Martino di Lupari che ha decise ambizioni di rimanere in testa alla classifica.
La Virtus di coach Scariolo farò debuttare Jakarr Sampson chiamato a sostituire l’infortunato Udoh. Coprirà il ruolo da 5 anche se, date le sue caratteristiche, sembra più un 4/5. Gli scontri con la Reyer hanno ricordi storici (vedo ancora Dalipagic tirare in sospensione e segnare 70 punti…), sono sempre stati caratterizzati da incertezza e bel basket. Sarà certamente così anche in questa occasione e con Sampson da opporre a Watt e compagni la Virtus ha buone possibilità di uscire con i due punti . Si dovrebbe vedere Alexander con maggiore minutaggio e quindi un po’ più di riposo per Teodosic, mentre il debutto di Mannion è previsto per la prossima di campionato o per il primo appuntamento in EuroCup. Farà ovviamente solo da spettatore il neo acquisto Isaia Cordinier che ha appena superato le visite mediche.
Elencando questi nomi non si può non aggiungere una nota: seguo il basket bolognese da vari anni e non ho mai visto una squadra di casa nostra così lunga, così profonda, con tanti giocatori che possono essere tutti definiti “titolari”. Si gioca sempre in 5 e quindi toccherà al coach fare le scelte giuste. Con le esperienze fatte in Spagna e negli USA si può dire che la Virtus è in mani “esperte”.
Matteo Fantinelli – play della Fortitudo
Per la Fortitudo il discorso si complica. Qui ci saranno assenze e non debutti. Il “famoso” Michael Thompson, che appare sui quotidiani in questi ultimi giorni, è sempre al Cairo ed è dato come partecipante alle finali di Coppa d’Africa, quindi non solo non ci sarà contro Pesaro ma sussiste anche qualche dubbio per il futuro. E’ certo il perdurare dell’indisponibilità del play Fantinelli – i tempi del recupero definitivo sono tuttora incerti (si parla di un altro mese di cure)- e purtroppo oltre a Groselle si è fermato anche Mancinelli per un problema muscolare. Il povero coach Antimo Martino darà ancora la guida del gruppo a Baldasso e Gudmundsson e dovrà superare vari ostacoli per battere Pesaro che, dopo le incertezze delle prime gare, ha offerto contro Trieste una buona prestazione.
Nella prossima settimana i dirigenti e il coach dovranno arrivare ad una decisione su due fronti: avere risposta definitiva per Thompson e capire se sia il caso di tagliare Richardson o Groselle.