Profondamente rattristata per la notizia ricevuta, Fortitudo Pallacanestro partecipa all’unanime cordoglio per la scomparsa di Francesco Zucchini, allenatore e vice della prima squadra della Fortitudo negli anni ’70-’80.
La scomparsa di Francesco lascia un grande vuoto sia sotto il profilo della passione e della competenza che ha sempre riposto a beneficio di tutti (anno dopo anno) nell’insegnamento della pallacanestro, sia per la signorilità e simpatia con cui ha vissuto tutto il suo percorso di vita a sostegno del mondo del basket.
Nel ricordare una persona davvero buona, capace di farsi voler bene da tutti, la storia sportiva e la fierezza con cui è per sempre rimasto un grande fortitudino, il nostro sodalizio si stringe in un forte e sincero abbraccio ai familiari di Francesco e agli amici più stretti, condividendo con loro questo momento di grande dolore e sconforto
Unisco le mie condoglianze personali alla Famiglia. Conobbi Francesco diversi anni fa avendo in comune sia il modo della scuola che quello del basket bolognese sia maschile che femminile. Negli incontri in zona PalaDozza , specie prima e dopo le partite, non mancavano mai le solite quattro chiacchiere sulla Fortitudo e sulla Libertas, di cui era stato coach con Civolani presidente, chiacchiere sempre molto serene, cordiali e obiettive.
E’ sempre molto vivo il ricordo, credo fosse il 1984, quando fu chiamato a sostituire il “famoso” Rudy D’Amico sulla panchina biancoblù, un momento di “celebrità” che visse in modo semplice e costruttivo come era tipico della sua persona.
Penso che con questa scomparsa, dopo quelle di Dario Bellandi, Andrea Vecino e Ivano Zoccadelli, la Fortitudo abbia perso un altro pezzo importante della sua Storia.
M.B.