CALCIO – Ritorna il campionato: per il Bologna c’è la settimana corta

Il calendario spezzatino propone ai rossoblù il posticipo di lunedì con il Verona, sabato l'anticipo con l'Inter. Presentato il belga Theate.

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L’ultimo acquisto rossoblù: il belga Arthur Theate
Dopo la parentesi per lo spazio concesso alle rispettive nazionali – e a proposito l’Italia impatta con Bulgaria (1-1) e Svizzera (0-0) ma poi vince bene con la Lituania (5-0) – il massimo campionato italiano si riprende l’attenzione generale con la terza giornata.
Dopo una vittoria e un pareggio, rispettivamente con Salernitana e Atalanta, la squadra di Sinisa Mihajlovic è attesa nel posticipo di lunedì sera, alle 20.45, contro il Verona dell’ex azionista e vice presidente Maurizio Setti (era Guaraldi), imprenditore tessile di Carpi. Posticipo che fa bene alla truppa rossoblù se pensiamo che alcuni giocatori sudamericani sono tornati a disposizione solo nelle ultime ore, ad esempio il cileno Medel è l’ultimo dei rossoblù ad essere stato impegnato “fuori porta”, infatti ha giocato giovedì notte contro la Colombia (e prima ancora con Brasile ed Ecuador) e sarà a disposizione del club solo da oggi. Ma in virtù del prossimo incontro con l’Inter in programma sabato 18 settembre alle 18, 00 e in considerazione che l’Inter gioca in anticipo domani alle 12.30, ballano una differenza di 30 ore di riposo a favore dei nerazzurri. Nel mondo professionistico calcistico, dove ci sono interessi inimmaginabili, questo calendario non è proprio democratico.
Tornando a Setti, rileva il Verona in serie B nel 2012 e nel 2013 lo riporta in serie A: tuttavia con il massimo campionato instaura un rapporto ‘saliscendi’. Due retrocessioni in B, tre promozioni in A, l’ultima nel 2019 con Aglietti, ma nella massima serie è arrivato Juric che ha proposto due annate a buoni livelli. I veneti ora sono guidati da Eusebio Di Francesco, che dopo le fortune con il Sassuolo (promozione in A, sesto posto e qualificazione in Europa League) e in parte con la Roma (al primo anno un terzo posto e conseguente approdo in Champions League, dopo 34 anni), le esperienze con Sampdoria e Cagliari non sono state all’altezza della fama raggiunta. E anche a Verona il suo lavoro pare essere in salita, in due turni, seppur difficili, zero punti raccolti.
A Bologna, ne siamo certi, l’ex sassolese vorrà fare “cassa” dopo una partenza poco prolifica (perso in casa con Sassuolo e Inter). Di Francesco deve ancora sciogliere qualche riserva sulla formazione che affronterà i rossoblù, infatti per la difesa Ceccherini non ha ancora recuperato appieno dall’infortunio rimediato contro l’Inter. Al momento la difesa dovrebbe essere schierata a tre con Dawidowicz, Gunter e Magnani.
A centrocampo Faraoni e Lazovic non sono in discussione, gli altri due posti (il Verona gioca a 4) dovrebbero essere ad appannaggio di Tameze e Veloso. Verosimilmente Di Francesco rinuncerà ad un palleggiatore per fermare sul nascere l’estroso Soriano. In attacco Simeone sarà supportato dal duo Caprari-Barak.
Vediamo il Bologna, che gioca per mantenere la striscia positiva. Posto che Mihajlovic dovrà testare le condizioni dei nazionali e in particolare di Medel e Dominguez, volati oltre oceano, a difendere la porta ci sarà l’insostituibile Skorupski, con Medel a guidare la difesa insieme a Bonifazi, De Silvestri e Hickey. A centrocampo il dubbio di Mihajlovic è legato al modulo, se confermare lo schieramento più abbottonato di Bergamo, 4-3-3 o tornare al più collaudato 4-2-3-1. In tutti i casi i rossoblù riavranno Schouten dopo la squalifica, al suo fianco potrebbe esserci Svanberg ( impiegato in nazionale contro la Grecia) per fare rifiatare Dominguez. Il giovane argentino dalla vittoria in Copa America e nelle qualificazioni per il Mondiale, non è sceso in campo contro il Brasile, partita fermata sul nascere per l’inosservanza della quarantena-covid-19 di 4 giocatori biancocelesti. La stanchezza è invece dovuta alle lunghe trasferte in Argentina e Brasile e può creare problemi nel recupero psicofisico. In attacco alle spalle di Marko Arnautovic (reduce da tre partite e due reti in nazionale), è probabile che la scelta ricada su Orsolini, Sansone (o Barrow) e Soriano, se quest’ultimo non dovesse arretrare in mediana. Per Bologna-Verona il parziale dei tagliandi venduti è di 10 mila. Sarà un Belvedere, notturno.
Intanto è stato presentato l’ultimo acquisto in casa rossoblù, il difensore belga  Arthur Theate, 21 enne, prelevato dall’Ostenda in prestito con obbligo di riscatto. Un’operazione fissata a 6 milioni di euro. Il ragazzo appare sveglio e voglioso di crescita, come Tomiyasu, che conosce proprio per aver condiviso lo stesso campionato in Belgio. Ha fatto anche l’attaccante e si è consacrato in difesa, più laterale sinistro che centrale di difesa. Si ispira all’ex blaugrana Puyol, 15 anni nel Barcellona, quasi 600 presente, un monumento alla storia del calcio spagnolo. “Per la sua mentalità” afferma il giovane difensore. Le idee sono chiare e non sono da meno quelle dell’Ad Claudio Fenucci. Per il dirigente romano la squadra di questa stagione pare essere più forte di quella dello scorso anno e la società si aspetta di veleggiare nella parte sinistra della classifica. Il sacrificio di Tomiyasu – conclude Fenucci – era annunciato. Per il bilancio e per reinvestire, come è stato fatto.
Foto SOS fanta
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